21 ottobre 2015 – Giardino dei Giusti – Premiazione
Benvenuti, l’incontro di questa sera è dedicato a tutti i ragazzi delle ex classi 5^A,5^TP e del Consiglio Comunale uscente che nell’anno scolastico precedente hanno curato il progetto ”Chi salva una vita, salva il mondo intero…Offidani nel Giardino dei Giusti”. Ricordiamo che questo percorso ha visto gli studenti impegnati nell’organizzazione dell’inaugurazione del Giardino dei Giusti, adiacente la chiesa di S. Maria della Rocca, a conclusione di un proficuo lavoro di ricerca sulla storia della famiglia ebrea Ventura e delle famiglie offidane Talamonti Camillo, Talamonti Adelino, Piersimoni Antonio e Ciabattoni Umberto, che, nel periodo della II guerra mondiale e delle leggi razziali, a rischio della propria vita, hanno contribuito alla salvezza dei Ventura e i cui familiari ci hanno fornito preziose testimonianze.
Durante la manifestazione, è stato piantumato un ulivo nel Giardino dei Giusti e una targa commemorativa è stata posta ai piedi dell’albero, in ricordo delle famiglie offidane Talamonti Camillo e Talamonti Adelino, insignite del titolo di “Giusti tra le Nazioni”dall’ l’Istituto per la memoria della Shoah, di Gerusalemme e delle famiglie Piersimoni Antonio e Ciabattoni Umberto. L’amministrazione comunale ha voluto inoltre onorare la memoria delle persone protagoniste e dei loro familiari con una medaglia e un’attestazione che così recita:”Per l’altruismo e la generosità mostrati, nell’aver salvato vite umane e per essersi opposti con responsabilità individuale ai crimini contro l’umanità”. Il nipote di Beneamino Ventura,da Israele è volato in Italia per essere presente alla manifestazione, per onorare la memoria del nonno, che soleva dire”Sono Ebreo, ma il mio cuore è Offidano”. Nei giorni successivi all’evento, tramite mail ha espresso grande soddisfazione per il lavoro svolto e per la commovente cerimonia e da Israele ha voluto inviare un piccolo omaggio ai ragazzi e agli insegnanti per ringraziarli, si tratta di stampe su tela da lui stesso realizzate(mix di fotografia e pittura), che fra poco consegneremo.
Il giardino dei Giusti di Offida è stato anche inserito nella lista dei Giardini dedicati ai Giusti in Italia, da parte dell’associazione Gariwo, la foresta dei Giusti di Milano, presente sul sito internet www.gariwo.net., che ci ha inviato “I sentieri dei Giusti”, dei giochi da tavolo, che doniamo alle attuali classi quinte e ai componenti del nuovo Consiglio Comunale dei Ragazzi, in modo che il percorso iniziato possa proseguire e con la celebrazione della Giornata europea dei Giusti, istituita dal Parlamento Europeo per il 6 marzo, le esperienze raccontate possano diventare patrimonio di tutta la cittadinanza e non solo e motivo d’orgoglio per il nostro paese.
Solidarietà, amicizia vera, tolleranza, reciproco rispetto,riconoscimento della diversità come ricchezza, questi i valori emersi e più volte ribaditi dai testimoni delle famiglie offidane, sui quali gli alunni hanno molto riflettuto.Cito testualmente ”La storia di queste famiglie ci ha insegnato che l’amicizia può vincere la paura e può esistere anche se si hanno culture e religioni differenti o se si è lontani” Valori da preservare e da trasmettere , oggi più che mai, in una società dove le culture dei vari popoli si intrecciano continuamente, a partire dall’ambiente scolastico e via via nei vari contesti, gli studenti debbono avere la possibilità di esercitare una cittadinanza consapevole e attiva. Questo ed altri progetti che la nostra scuola inserisce nel proprio piano dell’offerta formativa ci sembrano una buona premessa, perché questo possa verificarsi.
Passiamo adesso la parola al Sindaco uscente del Consiglio Comunale dei Ragazzi, Mercolini Martina, che ci riporta la sua esperienza:
La mia esperienza da Sindaco lo scorso anno è stata bellissima e mi ha arricchito dal punto di vista culturale e umano.
Ho sempre partecipato al CCR fin da quando ne ho avuto la possibilità e vi assicuro che è un’esperienza irripetibile che vorrei continuasse nel tempo.
Sono stata presente a molte ricorrenze durante l’anno, ma quella che più mi è piaciuta è stata la piantumazione del ‘Giardino dei Giusti’ nei pressi di Santa Maria della Rocca in ricordo di quelle persone coraggiose che ci hanno insegnato concretamente il valore della solidarietà aiutando gli Ebrei a nascondersi in tempo di guerra.
Essere sindaco non significa solo leggere discorsi alle manifestazioni, ma significa rappresentare il pensiero di tutti i ragazzi affinché vengano ascoltati da chi ha il potere di cambiare ciò che crediamo possa essere migliorato.