IL GIARDINO DEI GIUSTI DI OFFIDA AL SECONDO INCONTRO INTERNAZIONALE DI GARIWO NETWORK
Giovedì 29 novembre 2018 presso i Frigoriferi Milanesi di Milano si è svolto il secondo incontro internazionale “”Coltivare i Giardini dei Giusti per contrastare la cultura del nemico in un tempo scardinato”, organizzato dall’associazione Gariwo, il cui intento è quello di accrescere e approfondire la conoscenza e l’interesse verso le figure e le storie dei Giusti, donne e uomini che si sono battuti e si battono in difesa della dignità. Nel 2012, accogliendo l’appello di Gariwo, il Parlamento Europeo ha istituito la Giornata europea dei Giusti il 6 marzo. Nel 2017 l’Italia è stato il primo Paese a riconoscerla come solennità civile, istituendo la Giornata dei Giusti dell’Umanità.. Anche la Scuola Primaria e Secondaria di I grado di Offida dell’I.C. Falcone e Borsellino ha partecipato al convegno; una giornata di lavoro per trovare la risposta a una domanda fondamentale: con quali pratiche comuni, esperienze, attività, strumenti i Giardini dei Giusti possono contribuire a rendere migliore la nostra società? I relatori, gli insegnanti e tutte le realtà che in Italia e nel mondo diffondono il messaggio dei Giusti hanno discusso del ruolo che i Giardini dei Giusti possono avere nel tempo disordinato di oggi, con l’emergere della cultura dell’odio, con le chiusure al diverso. I docenti di Offida hanno illustrato le esperienze, le attività, le buone pratiche che hanno portato nel 2015 alla creazione del Giardino dei Giusti di Offida, luogo di memoria e di incontro, che, ogni anno, in occasione della commemorazione della Giornata dei Giusti , si arricchisce di nuovi elementi, che scaturiscono dai percorsi di riflessione fatti nelle classi e all’interno del Consiglio Comunale dei Ragazzi. In programma per la giornata dei Giusti del 6 marzo 2019 la realizzazione di un monumento dedicato ai Giusti scelto tra i tanti bozzetti realizzati dagli alunni sulla tematica dell’accoglienza, che ha portato anche alla costruzione di un decalogo della responsabilità, perché tutti dobbiamo” IMPEGNARCI PER COSTRUIRE UN MONDO CHE NON SIA MIO O TUO, MA NOSTRO.OGNI PERSONA HA BISOGNO DELL’ALTRO, COSI’ COME OGNI NAZIONE HA BISOGNO DELL’ALTRA. Senso di appartenenza non vuol dire esclusione dell’altro” Partecipare a questo convegno, come i docenti hanno ribadito anche nel loro intervento, ha consentito , attraverso l’ascolto dei vari relatori e un confronto costruttivo con altre realtà, di sentirsi più supportati nel loro difficile ruolo di educatori alla responsabilità individuale per diffondere i valori del rispetto, della tolleranza , della democrazia, perché gli alunni possano acquisire le competenze chiave europee e di cittadinanza attiva e sentirsi cittadini dell’Europa e del mondo.