Per non dimenticare
Per non dimenticare e per ricordare tutte le vittime della Shoah, evento di un tempo storico tra i più tragici del Novecento, gli alunni della Scuola Secondaria di primo grado “Bruno Carosi” di Appignano del Tronto, IC Falcone e Borsellino, abbiamo proposto per il 25 gennaio 2019 all’Auditorium Sale quanto realizzato per il Giorno della Memoria con i nostri insegnanti.
Alle ore 10:00 si è tenuto l’incontro con l’Autore Fabrizio Altieri per la presentazione del libro “L’uomo del treno, in collaborazione con la libreria Rinascita e la partecipazione della dott.ssa Rita Forlini. Sono state organizzate preparate per l’occasione diverse iniziative
Abbiamo accolto gli ospiti con il canto “the Sound of Silence” di Simon &Garfunkel. Poi abbiamo raccontato la trama della storia attraverso i disegni delle scene che più hanno lasciato un segno durante la lettura del libro. Dopo la narrazione alcune compagne hanno intonato il canto “The prayer” di Celion Dion e Andrea Bocelli. Il momento successivo ha dato avvio al confronto di noi alunni con l’Autore. Poi sono seguiti l’intervento della dott.ssa Rita Forlini e delle Autorità istituzionali, Dirigente dott. Daniele Marini e Sindaco dott.ssa Sara Moreschini.
Alle ore 17:00 insieme alle autorità istituzionali e alla cittadinanza appignanese abbiamo partecipato alla FIACCOLATA DELLA MEMORIA …UNITI PER NON DIMENTICARE con partenza presso il polo scolastico dell’IC “Falcone e Borsellino” in via circonvallazione 10 di Appignano del Tronto e arrivo all’Auditorium “Sale”. Abbiamo poi riproposto quanto realizzato per l’incontro con l’autore Fabrizio Altieri e per il Giorno della Memoria. A conclusione della giornata è stato proiettato il film“Il viaggio di Fanny”di Lola Doillon.
Poiché a noi ragazzi è stato consegnato il testimone e la responsabilità del ricordo e siccome dobbiamo fare in modo che quello che è successo non accada mai più in nessun modo e in nessun posto del mondo, gli insegnanti hanno ritenuto opportuno collegare il Progetto D’Istituto “Leggere, amare, sognare, un viaggio per crescere e diventare con il Progetto Per non dimenticare. Nel leggere il libro L’uomo del treno di Fabrizio Altieri siamo riusciti a ripercorrere le tappe salienti della storia della Shoah con particolare riferimento alla storia del nazifascismo. È stata una lettura coinvolgente, commovente, satura di emozioni e di sentimenti che ci ha permesso di conoscere quella triste realtà attraverso gli occhi di persone disperate, povere, affamate, ma ricche di umanità. La Storia con la “S” maiuscola che si intreccia con le tante storie di uomini, donne, bambini che dalla vita vogliono cose universali e preziose come la pace, l’amore, la famiglia ci ha spinto a capire meglio il contesto storico del tempo e il laboratorio storico proposto sulle Leggi razziali dal dott. Di Sante Costantino il’11 gennaio è stato utile per riflettere sull’importante tema del rispetto, della tolleranza, della pace, perché con la promulgazione delle leggi razziali del 1938, insieme di provvedimenti legislativi e amministrativi (leggi, ordinanze, circolari) applicati in Italia fra il 1938 e il primo quinquennio degli anni quaranta per la difesa della razza, furono migliaia e migliaia le persone private dei diritti fondamentali, fino alla tragedia della deportazione nei campi di sterminio, dai quali pochi tornarono.
Questa esperienza progettuale è stata molto significativa per noi alunni, molto apprezzata dalle famiglie e ha rappresentato noi un’indimenticabile esperienza educativa di carattere totalizzante sotto il profilo cognitivo, espressivo e comunicativo- relazionale, in quanto la narrazione per immagini, dopo il percorso dello scorso anno sui Bambini di Terenzin ci ha fatto capire come le immagini possono avere una loro valenza educativa, tanto da diventare testimonianza di quella pagina della storia del Novecento che non dobbiamo cancellare ma appunto ricordare affinché non accada mai più quanto è stato vissuto in quegli anni. Lo spettacolo è diventato il pretesto per lavorare insieme, per divertirsi, per imparare ad essere protagonisti del palcoscenico per cantare, ballare e recitare.
Il percorso si è rivelato quindi, interessante e coinvolgente.
Clicca sulle foto e come per magia si ingrandiranno
Scuola secondaria Appignano del Tronto