L’ARTE DEL BASSORILIEVO
L’ARTE DEL BASSORILIEVO
I popoli della Mesopotamia che abbiamo studiato durante l’anno scolastico ci hanno lasciato numerosi reperti che hanno permesso agli storici di ricostruire le loro civiltà.
Si tratta di templi, palazzi reali, tombe, tavolette di argilla scritte, oggetti, armi. Molti di essi oggi sono nei luoghi dove quei popoli hanno vissuto , altri invece sono nei più importanti musei del mondo.
Tra questi ci sono splendidi bassorilievi.
COS’E’ IL BASSORILIEVO?
Il bassorilievo è un tipo di scultura in cui le figure scolpite sporgono leggermente dal fondo(pietra , marmo, bronzo, argilla..)
I BASSORILIEVI DI BABILONIA E NINIVE
I Babilonesi conquistarono la Mesopotamia intorno al 2000 a.C. e nel 1792 a.C il loro re Hammurabi creò un grande regno che occupava tutta la Mesopotamia.La loro capitale era Babilonia che aveva un gran numero di abitanti ed era famosa perché possedeva monumenti belli ed imponenti.
La porta di Ishtar era la porta principale di questa meravigliosa città. Era circondata da torri con decorazioni in bassorilievo su mattoni smaltati. Vi erano raffigurazioni di leoni, buoi e creature con il corpo di leone e la testa di serpente con le corna che facevano la guardia alla città.
Nel periodo in cui gli Assiri dominavano la Mesopotamia, e specialmente durante il dominio del re Assurbanipal ( dal 668a.C. al 629a.C.) , Ninive era la città più famosa e importante. Era sede anche di una delle prime biblioteche del mondo antico con moltissimi documenti scritti su tavolette di argilla. Il palazzo reale era decorato con bassorilievi su pietra che mostravano la potenza del popolo assiro. Il soggetto principale dei bassorilievi è sempre il re, ma ci sono anche scene che raffigurano le battaglie, la caccia, la costruzione della città.
Affascinati dalla bellezza di queste opere d’arte, abbiamo pensato di provare anche noi a fare dei semplici bassorilievi con il das- terracotta.
I NOSTRI BASSORILIEVI
Per prima cosa abbiamo procurato il materiale occorrente: das –terracotta, mattarello , stecca e mirette, poi abbiamo iniziato il nostro lavoro.
1)Dopo aver coperto il banco con un telo di plastica, abbiamo cominciato a stendere la pasta con il mattarello fino ad ottenere una tavoletta dello spessore di tre centimetri, larga venti e lunga trenta, poi con la stecca abbiamo ritagliato la forma rettangolare della nostra tavoletta.
2)A questo punto vi abbiamo appoggiato sopra un foglio di carta con un disegno che ci piaceva e lo abbiamo ricalcato con la matita spingendo un po’ per inciderlo sul das.
3)Poi abbiamo tolto il foglio e abbiamo ripassato il disegno con uno stecchino .
4) Per farlo risaltare, abbiamo tolto un po’ di das intorno al disegno con l’ aiuto di stecca e mirette, poi abbiamo scavato dove volevamo creare parti concave ed aggiunto del das per creare parti convesse. Ogni tanto bagnavamo le tavolette con uno spruzzatore per non farle seccare e le lisciavamo con le dita.
5)Terminati i lavori, li abbiamo lasciati asciugare.
6)Una volta induriti e asciutti, abbiamo decorato i nostri bassorilievi con della tempera acrilica e li abbiamo fatti asciugare di nuovo.
Dopo qualche giorno erano pronti e ci sono sembrati tanto belli, essi raffigurano pesci, uccellini , alberi ,prati con trifogli e cuoricini.
Sono reperti che testimoniano un momento della nostra storia personale e scolastica e poi è stato veramente tanto divertente modellare il das e creare con quell’ informe pasta color terracotta dei bassorilievi così graziosi.
Classe 4°A – 4°B Colli del Tronto
INDICE Giornalino “IL GRILLO PARLANTE” – Numero 31