Spettacolo teatrale “Pinocchio, è Natale”
IL NOSTRO SPETTACOLO AL TEATRO S.A.L.E.
“PINOCCHIO, E’ NATALE”
Era il 22 dicembre e ci recammo al teatro dove ci attendeva il nostro maestro – regista Walter con la bocca spalancata all’insù, sì perché lui è sempre sorridente e con la battuta pronta. Ci dovevamo esibire nello spettacolo dal titolo “PINOCCHIO, E’ NATALE”. Ognuno di noi si era impegnato a studiare le parti di Pinocchio, del Gatto e la Volpe, Geppetto, Mangiafuoco, la Fata turchina, in una versione molto divertente e originale. Entrammo e Walter ci invitò a sedere sulle poltroncine. Io mi guardai intorno: il palco era allestito come una vera casa. C’erano il camino, le sedie e perfino dei gonfiabili a carattere natalizio. Salimmo sul palco e Walter ci ricordò i movimenti che dovevamo eseguire, poi ci fece entrare dietro le quinte per indossare i costumi. Noi curiosi, dopo un po’, ci affacciammo di nascosto e vedemmo un “sacco “ di gente e alcuni, visto che non c’erano più posti a sedere, dovettero restare in piedi. Che fifa!! La paura di non ricordare le battute era tanta! Davanti ai genitori, al preside, al sindaco!!!
Lo spettacolo iniziò con la classe prima e io camminavo su e giù per il corridoio. Ad un certo punto, mentre guardavo lo spettacolo di sottecchi, Achille, un mio compagno mi sussurrò: “Manu …mi accompagni dietro? Mi devo cambiare!” Io, in preda all’agitazione, annuii.
Finalmente dopo tanta attesa, arrivò la scena preferita da tutti i bambini: le maestre che ballavano con i piccoli di prima! Tutti fecero un applauso! Io mi stavo preparando: avevo il cuore in gola, ero agitatissimo e, infatti, appena mi sono posizionato, sembrava che sulle mie gambe ci fosse un terremoto del decimo grado! In quel momento non sapevo se scappare e fare la figura del babbeo, o restare e dimostrare tutto il mio coraggio. Avevamo recitato, parlato, cantato, ballato, tutto era andato bene ..per fortuna! Ci furono applausi a non finire, risate, genitori commossi, abbracci, complimenti …era stata veramente una bella recita!
Lo ammetto mi sono divertito, non avevo mai provato un’emozione così forte e devo ringraziare Walter per averci guidato in questa meravigliosa esperienza.
Classe 5^ Scuola primaria Appignano del Tronto
INDICE Giornalino “IL GRILLO PARLANTE” – Numero 32