Una passeggiata nel centro storico di Colli del tronto

UNA PASSEGGIATA NEL CENTRO STORICO DI COLLI DEL TRONTO

Il giorno 15 marzo noi alunni delle classi seconde di Colli del Tronto accompagnati dalle nostre maestre, con lo scuolabus, siamo andati nel centro storico del nostro paese per visitare la chiesa di Santa Felicita.
Qui ci aspettavano sette ragazzi della scuola secondaria di primo grado che ci hanno fatto da mini-guide in questa visita: Conor, Francesco, Giorgia, Martina, Rochdi, Samuele e Serena.
Serena e Rochdi ci hanno detto che questa chiesa si trova in Piazza xxv Aprile e ha una meravigliosa scalinata in travertino. Essa fu costruita con i soldi di tutti i Collesi, fu progettata dall’architetto Pietro Maggi e aperta al pubblico il 1*maggio del 1815.
Giorgia ci ha spiegato che il quadro dietro l’altare posto nel presbiterio rappresenta il martirio di Santa Felicita e dei suoi sette figli e fu dipinto dal pittore collese Ferdinando Cicconi, un antenato della nostra compagna di scuola Cicconi Desireè. Ai lati si possono ammirare due enormi quadri che raffigurano San Pietro e San Paolo.
Martina, allora, visto che ci eravamo incuriositi, ci ha raccontato la storia di Santa Felicita. Lei era una nobildonna romana e visse in un periodo in cui era proibito essere cristiani. Lei e i suoi sette figli con molto coraggio non rinunciarono a pregare Gesù e si rifiutarono di adorare l’imperatore e per questo vennero uccisi.
Francesco ci ha mostrato la statua in legno della santa che è stata realizzata negli anni ’80 dallo scultore Savino Cicconi.
Samuele ci ha parlato dei due organi presenti nella chiesa: uno a motore costruito nel 1888 da Adriano Verati con una tastiera di 56 note e una pedaliera di 25 pedali e uno elettrico costruito dal maestro Alessandro Girotto.
Poi siamo scesi nella cripta chiamata Grotta di Lourdes e Francesco ci ha spiegato che essa ricorda la grotta in cui la Madonna apparve a Santa Bernadette e le 18 luci posizionate nell’arco di legno che sovrasta l’altare rappresentano le apparizioni.
Usciti dalla chiesa, abbiamo fatto una passeggiata e siamo arrivati a Campo Fiera. Conor ci ha detto che un tempo esso si chiamava Campo Boario e il 7 marzo vi si teneva la fiera degli animali e accorrevano tutti i contadini e gli allevatori della zona per vendere: pecore, maiali, mucche, capre, galline…
Si facevano anche molti giochi come il pappagallo della fortuna, l’albero della cuccagna, le pignatte e il ballo con il pupazzo.
Dopo aver ringraziato e salutato le nostre simpaticissime guide, ci siamo scambiati dei piccoli doni e poi siamo andati a giocare nel parco.